L’uomo, il Santo, venuto da lontano
Era il 16 ottobre del 1978 quando Karol Wojtyla è stato eletto Papa.
Era il Giubileo del 2000, quando sempre grazie al nostro Sor Flavio, il Gruppo è stato ricevuto in udienza a San Pietro da Papa Karol.
Ed era il 2 settembre esattamente di trentacinque anni fa, quando al Santo Giovanni Paolo II sono state concesse le chiavi della nostra città.
Per chi ricorda, fu una bellissima giornata, vissuta da tutta la città in festa! Certo i più ricorderanno anche la nostra cittadina “leggermente blindata” ma l’occasione e la sicurezza lo imponevano.
Ovviamente anche in questo caso, con l’aiuto dei ragazzi “di allora” del nostro gruppo, Sor Flavio volle onorare al meglio questa speciale occasione: fu lui a ideare e realizzare con il nostro aiuto, “la scenografia del palco”dal quale celebrò la S.Messa sul sagrato del piazzale antistante la Concattedrale S.Paolo. Piazzale, che da alcuni anni è stato proprio dedicato al Santo Giovanni Paolo II.
Breve biografia:
Karol Józef Wojtyła, eletto Papa il 16 ottobre 1978, nacque a Wadowice (Polonia), il 18 maggio 1920. Era il terzo dei tre figli di Karol Wojtyła e di Emilia Kaczorowska, la quale morì nel 1929. Suo fratello maggiore Edmund, medico, morì nel 1932 e suo padre, sottufficiale dell’esercito, nel 1941.
A nove anni ricevette la Prima Comunione e a diciotto anni il sacramento della Cresima. Terminati gli studi al ginnasio di Wadowice, nel 1938 si iscrisse all’Università Jagellónica di Cracovia.
Quando le forze di occupazione naziste chiusero l’Università nel 1939, il giovane Karol lavorò (1940-1944) in una cava e poi in una fabbrica chimica Solvay per potersi guadagnare da vivere ed evitare la deportazione in Germania.
A partire dal 1942, sentendosi chiamato al sacerdozio, frequentò i corsi di formazione del seminario maggiore clandestino di Cracovia, diretto dall’Arcivescovo Adarn Stefan Sapieha. Nel contempo, fu uno dei promotori del “Teatro Rapsodico”, anch’esso clandestino.
Dopo la guerra, continuò i suoi studi nel seminario maggiore di Cracovia, nuovamente aperto, e nella Facoltà di Teologia dell’Università Jage1l6nica, fino alla sua ordinazione sacerdotale, a Cracovia, il 1° novembre 1946. Successivamente, fu inviato dal Cardinale Sapieha a Roma, dove conseguì il dottorato in teologia (1948), con una tesi sul tema della fede nelle opere di San Giovanni della Croce. In quel periodo, durante le sue vacanze, esercitò il ministero pastorale tra gli emigranti polacchi in Francia, Belgio e Olanda.
Nel 1948 ritornò in Polonia e fu coadiutore dapprima nella parrocchia di Niegowić, vicino a Cracovia, poi in quella di San Floriano, in città. Fu cappellano degli universitari fino al 1951, quando riprese i suoi studi filosofici e teologici. Nel 1953 presentò all’Università Jagellónica di Cracovia una tesi sulla possibilità di fondare un’etica cristiana a partire dal sistema etico di Max Scheler. Più tardi, divenne professore di Teologia Morale ed Etica nel seminario maggiore di Cracovia e nella Facoltà di Teologia di Lublino.
Il 4 luglio 1958, il Papa Pio XII lo nominò Vescovo Ausiliare di Cracovia e titolare di Ombi. Ricevette l’ordinazione episcopale il 28 settembre 1958 nella cattedrale del Wawel (Cracovia), dalle mani dell’Arcivescovo Eugeniusz Baziak. Il 13 gennaio 1964 fu nominato Arcivescovo di Cracovia da Papa Paolo VI, che lo creò Cardinale il 26 giugno 1967.
Venne eletto Papa il 16 ottobre 1978 e il 22 ottobre ebbe inizio il suo ministero di Pastore Universale della Chiesa.
Papa Giovanni Paolo II ha compiuto 146 visite pastorali in Italia e, come Vescovo di Roma, ha visitato 317 delle attuali 332 parrocchie romane. I viaggi apostolici nel mondo, espressione della costante sollecitudine pastorale del Successore di Pietro per tutte le Chiese, sono stati 104.
Tra i suoi documenti principali si annoverano 14 Encicliche, 15 Esortazioni apostoliche, 11 Costituzioni apostoliche e 45 Lettere apostoliche. A Papa Giovanni Paolo II si attribuiscono anche 5 libri: “Varcare la soglia della speranza” (ottobre 1994); “Dono e mistero: nel cinquantesimo anniversario del mio sacerdozio” (novembre 1996); “Trittico romano”, meditazioni in forma di poesia (marzo 2003); “Alzatevi, andiamo!” (maggio 2004) e “Memoria e Identità” (febbraio 2005).
Papa Giovanni Paolo Il ha celebrato 147 riti di beatificazione, nei quali ha proclamato 1338 beati, e 51 canonizzazioni, per un totale di 482 santi. Ha tenuto 9 concistori, in cui ha creato 231 (e 1 in pectore) Cardinali. Ha presieduto anche 6 riunioni plenarie del Collegio Cardinalizio.
Il 13 maggio 1981 in piazza San Pietro ha subito un grave attentato. Salvato dalla mano materna della Madre di Dio, dopo una lunga degenza, ha perdonato il suo attentatore e, consapevole di aver ricevuto una nuova vita, ha intensificato i suoi impegni pastorali con eroica generosità.
Proponendo al Popolo di Dio momenti di particolare intensità spirituale indisse l’Anno della Redenzione, l’Anno Mariano e l’Anno dell’Eucaristia nonché il Grande Giubileo del 2000. Avvicinò le nuove generazioni indicendo la celebrazione della Giornata Mondiale della Gioventù.
È morto a Roma, nel Palazzo Apostolico Vaticano, sabato 2 aprile 2005, alle ore 21.37, nella vigilia della Domenica in Albis o della Divina Misericordia, da lui istituita. I solenni funerali in Piazza San Pietro e la sepoltura nelle Grotte Vaticane sono stati celebrati l’8 aprile.
Il rito solenne della beatificazione, sul sagrato della Basilica Papale di San Pietro il 1° maggio 2011, è stato presieduto dal Sommo Pontefice Benedetto XVI, suo immediato successore e prezioso collaboratore per lunghi anni quale Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede. (Tratto dal Libretto della Celebrazione per la Canonizzazione dei Beati Giovanni XXIII e Giovanni Paolo II, 27 aprile 2014)
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